lunedì 8 dicembre 2008

Architettura vibrante

Eccomi qui, come nuovo (almeno nello spirito), dopo il ristoratore ponte dell'Immacolata.
Al mio rientro nella capitale inizia subito la ricerca di nuove chicche architettoniche da dividere con voi.
Ed è su EuropaConcorsi che ho trovato questo interessante progetto di Studio Kuadra, che ha una particolarità..."suona"...ed ha una "veste vibrante" nel vero senso della parola....
L'edificio in questione è la Banca BCC, di Fossano (CN) e per sua naturale vocazione richiedeva un'aspetto solido e trasparente.
La facciata è quindi circondata da una fitta maglia di catene in acciaio, fissate per l'estremità superiore, all'intradosso dell'aggetto del solaio di copertura (intricato), che scendono fino a circa 4 metri da terra.
Questa maglia, sotto l'effetto della luce solare, cela la struttura dietro di essa per svelarla poi, con la luce artificiale proveniente dell'interno degli uffici, al calar della sera.
Va da se che, nonostante il loro peso, queste catene dovrebbero muoversi con il vento, tintinnare, interagire con l'acqua piovana, con il sole.... producendo suoni, bagliori (e un pochino d'acqua sui passanti).
Mi sembra un ottimo tentativo di Architettura "dinamica" (bisogna poi vedere cosa si intende per dinamismo dell'Architettura), che cerca di estendere il suo raggio d'azione sensoriale.

Per vedere le immagini del'edificio e per leggerne una descrizione decente cliccate quì.
Speriamo non ci siano spiacevoli "effetti frusta".

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