domenica 13 dicembre 2009

Carta igenica o Traveller's Cheque? v.2.0.1

Mi tocca tornare su un'argomento trattato più di un'anno fa, quello sul mio difficile rapporto con le riviste di Architettura, ricordate?
Per chi non avesse letto il post (ma sono sicuro che tutti l'abbiate fatto hahaha) eccovi il link http://frustrazioniarchitettoniche.blogspot.com/2008/10/carta-igenica-o-travellers-cheque.html .
Da quel giorno ho comperato si e no 3 riviste, e me ne sono pentito.
Nel frattempo i vari Blog in materia sono diventati sempre di più e sempre migliori, basta scorrere tra i link da me consigliati (nella colonna a destra).
La prima differenza che balza all'occhio, tra blog e carta stampata, è quella della lunghezza degli articoli, i blog sono decisamente più ermetici, anche perchè se un redattore di una rivista si trova a recensire una o due architetture al mese, per i blogger si tratta (a volte) di uno o due edifici al giorno!
Questo a scapito della descrizione dell'edificio e della critica su quest'ultimo, affidate al lettore.
Poco male!
Gli articoli dei blog sono spesso correlati da numerose immagini e link, mentre (come dicono in molti) la critica architettonica è morta.
Come disse Bruno Zevi:"A cosa serve una critica che non critica?".

Fatto sta che, chi più e chi meno, tutte le riviste se la stanno passando male, oramai per tenersi a galla si sono riempite le pagine di pubblicità, tanto che sembrano più incentrate sulla grafica pubblicitaria che sull'architettura.
Non possono reggere la concorrenza dei blog, delle e-zine e simili, che hanno costi di pubblicazione infinitamente più leggeri e la possibilità di essere gratuite.

In tutto ciò che ti succede?
Succede che Costruire in Laterizio, viene resa disponibile sul web in PDF http://www.laterizio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=396&Itemid=204 .
Non solo, oltre ad essere gratuita (compresi gli arretrati), non vi è presenza di pubblicità!
Ciò è possibile in quanto la lobby del laterizio è forte, e la rivista è di per se una pubblicità al loro settore.
Di sicuro è una risorsa in più, gratuita, che non fa mai male.

Ora, il problema diventa la sovrabbondanza di informazioni, a volte con fonti discutibili.
Mai cadere nell'errore di dare per vero tutto ciò che si legge su internet (questo blog non fa eccezione), cercare sempre conferme.
Almeno fino a quando non si stabilizzerà il fenomeno blog, dandoci testate "certificate" delle quali fidarsi ciecamente.

Reblog this post [with Zemanta]

1 commento:

Maurizio Arturo ha detto...

AGGIORNAMENTO

Ho tralasciato il fatto di aver appena fatto l'abbonamento ad una rivista!!
L'ho tralasciato semplicemente perchè la rivista in questione titola:"Il nuovo CANTIERE", e non ha pretese architettoniche, ma semplicemente (si fa per dire) tecniche.
L'ho fatto un po' di impulso, dopo averne frettolosamente sfogliata una copia.
Che dire, il prezzo è a mio parere ottimo e gli argomenti riportati sono ben snocciolati.

Qualcuno potrebbe dire che è una rivista da ingegnere o da geometra, ma per quanto mi riguarda, ritengo che l'architettura nasca dal COSTRUIRE e dai bisogni dell'uomo e non da frettolose linee su un foglio bianco di carta.